Il calore latente è assorbito quando il ghiaccio fonde ed è rilasciato nei dintorni quando l'acqua liquida congela. Il processo è chiamato "latente" perché non è caratterizzato in particolar modo da un cambiamento nella temperatura, ma piuttosto da un cambiamento di stato.Questa tipologia si forma nelle aree in cui i ghiacci marini sono rimossi dalle regioni d'origine a causa di venti e/o correnti oceaniche, tanto velocemente quanto essi si formano. Venti che soffiano in una direzione persistente spingono il ghiaccio lontano da una barriera, come la costa. Poiché il nuovo ghiaccio si crea all'interno delle polynyas, il vento lo spinge sottovento, mentre il lato sopravento rimane senza ghiaccio. Vista la rapidità con cui si sviluppano, queste polynyas sono considerate "fabbriche di ghiaccio".
Polynyas a calore sensibile o oceaniche
Il trasferimenti di calore sensibile si realizza tra due corpi a temperature diverse acontatto l'uno con l'altro. Il corpo a temperatura più alta trasferisce calore al corpo con temperatura più bassa. In questo caso l'oceano trasferisce il suo calore al ghiaccio, attraverso processi di upwelling, fondendo il ghiaccio esistente ed impedendo che se ne formi nuovo. Solitamente queste polynyas si formano nelle aree in mezzo all'oceano, lontane dalle coste o da altre barriere; si tratta di aree con bassa produzione di ghiacci.
Durante l'inverno australe si forma una banchisa di ghiaccio, spessa 2-3 cm, che si estende per circa 20 milioni di Km2, mentre alla fine dell'estate (febbraio) si riduce a circa 4 milioni di Km2.